MISTERI TEMPLARI
Nel
corso degli anni si sono venute a creare moltissime leggende intorno ai
Templari e quindi dire qual è la "linea di confine"
tra verità e leggenda risulta un compito difficilissimo.
Iniziamo con alcuni accenni alle cattedrali gotiche alcune delle quali
sorsero in Europa mentre era giunto allapice il potere economico
dellOrdine templare. Le cattedrali gotiche in tutta la Francia sorsero,
in brevissimo tempo (tra il 1200 e il 1250), chiese particolari, in uno
stile che fino ad allora era sconosciuto: le grandi cattedrali in stile
gotico. Una dopo l'altra, sorsero le cattedrali di Evreux, di Rouen, di
Reims, di Amiens, di Bayeux, di Parigi, fino ad arrivare al trionfo della
cattedrale di Chartres. Uno stile incredibile, quello gotico, tutto proteso
verso l'alto, con un sistema di spinte e controspinte straordinario, una
tecnica costruttiva che a quel tempo era veramente rivoluzionaria. Come
avranno fatto i Templari a progettare e costruire queste cattedrali che,
nonostante le loro migliaia di tonnellate di peso, sembrano leggerissime
e tali da sfidare la legge di gravità?
I piani di costruzione e tutti progetti originali di esecuzione di queste
cattedrali non sono mai stati trovati. Le opere murarie erano fatte con
una maestria eccezionale. Per i tecnici, come gli architetti, ad esempio,
possiamo vedere come i contrafforti esterni esercitano una spinta sulle
pareti laterali della navata, e così facendo il peso, anziché
gravare verso il basso, viene come spinto verso l'alto, e tutta la struttura
appare proiettata verso il cielo.
Le Cattedrali inoltre sono tutte poste allo stesso modo: con labside
rivolto verso est (cioè verso la luce), sono tutte dedicate a Notre
Dame, cioè alla Vergine Maria e se unite insieme formano esattamente
la costellazione della Vergine. Curioso no?
Nella parte nord delle cattedrali ci sono molto spesso immagini di demoni
e nella cattedrale di Amiens cè addirittura un Pentalfa,
cioè una stella a 5 punte rivolta verso il basso.
Le cattedrali poi sono piene di segni e di messaggi che sono stati lasciati
dagli architetti magari su suggerimento di alcuni precettori templari.
Questo è dovuto in parte al fatto che i templari erano di vocazione
giovannita, cioè cultori e interpreti del più ermetico dei
quattro Vangeli, propensi a una lettura più simbolica che letteraria
delle verità della fede.
Quello che avevano da dire lo mettevano negli affreschi, nelle statue,
nei bassorilievi e nelle stesse cattedrali, ci hanno lasciato uninfinità
di segni che dobbiamo decifrare, anche se mi sembra molto improbabile,
visto che oggi luomo guarda le cose con locchio della scienza,
mentre prima si guardava con locchio della fede
Uninterpretazione
dei segni lasciati dai Templari è possibile solo con una visione
non scientifica, ma religiosa anzi sarebbe meglio dire simbolica.
Le Cattedrali sono libri di pietra nei quali sono nascosti dei segreti
di sapienza e conoscenza che gli antichi Templari hanno voluto tramandare
ai posteri.
Ma non una conoscenza ermetica, per divenire i padroni del mondo, o per
avere tutti per sé i segreti alchemici e di ricchezza, bensì
una conoscenza simbolica, soltanto per comprendere ciò che non
poteva essere spiegato con un semplice sermone.
Veniamo ora ad un altro argomento sempre molto "gettonato":
il tesoro dei Templari.
Cominciamo dallinizio: dallorigine del supposto fantastico
tesoro dei Templari.
Certo, era formato anche da oro, monete, oggetti darte e quantaltro,
ma cera anche qualcosaltro, qualcosa di mistico e di antico.
Bisogna partire dallanno 70 D.C. quando sotto il regno dell'imperatore
Tito, i romani assaltarono il Tempio di Salomone e lo saccheggiarono,
uccidendo tutti quelli che trovarono al loro interno, e portando via,
il tesoro là custodito.
Comunque, la domanda sorge spontanea, "Che fine ha fatto il formidabile
tesoro dei Templari?".
Devo premettere che il fantastico tesoro, fu spostato dal Tempio di Gerusalemme
in Francia nel 1160, in quanto si riteneva che la TerraSanta non era più
sicura. A spostare il tesoro fu il Gran Maestro Bertrand de Blachefort
che era originario ed aveva possedimenti vicino a Rennes-le-Chateau, dove
si dice che fu spostato tutto il tesoro Templare, ma ipotesi più
accreditate lo posizionano a Parigi, nelle stanze segrete dellimponente
fortezza dei Templari, che svettava sulla città con le sue sette
torri. Di questa fortezza oggi non rimane quasi niente, solo una stazione
del metrò ricorda questa antica costruzione che fu adibita a carcere
durante la rivoluzione francese e nei primi anni del 1800 fu completamente
distrutta. Comunque la maggior parte del tesoro si trovava a Parigi.
Bene, dopo questa divagazione torniamo alla domanda iniziale, che fine
ha fatto il tesoro? Su questo argomento ho trovato 2 ipotesi.
- Filippo il Bello nellassalto dellalba del 13 Ottobre 1307
(data in cui il Re di Francia mise sotto arresto in una sola volta tutti
i Templari di Francia, con laccusa di eresia.
Riuscì a prendere solo i Templari, non il loro tesoro, in quanto
i Templari sarebbero stati informati in tempo dellimminente agguato
ed avrebbero così messo in salvo il loro tesoro (o almeno la maggior
parte), nascondendolo in carri coperti di fieno che poi si sarebbero diretti
in tre direzioni: verso Ovest, precisamente verso il porto di La Rochelle,
dove era ancorata la maggior parte della flotta Templare.
- Verso lItalia. I carri fecero tappa in Liguria e poi alle precettorie
del Tempio di Firenze, di Orvieto, di Roma e di Anagni. Poi, la colonna
di fermò nei dintorni di Sermoneta vicino all'Abbazia Cistercense
di Valvisciolo. Una tradizione radicata, recita che una parte del tesoro
del Tempio è nascosta nei sotterranei dell'Abbazia di Valvisciolo,
ma non se ne è mai avuta prova. La particolarità di questa
abbazia è quella che è architettonicamente situata fra il
romanico ed il goticoma tali contrafforti sono perfettamente inutili,
in quanto non devono sostenere una cosiddetta "controspinta"
dall'interno e internamente sono vuoti! Anche la struttura interna dellAbbazia
richiama ai Templari
il pozzo ottagonale, La Sala Capitolare è
strutturata esattamente come tutte le sale ove si svolgevano i Capitoli
dell'Ordine del Tempio, nodi Templari incisi sulle chiavi delle volte
a crociera della sala. Per chiudere in bellezza cè un bel
SATOR, cioè il crittogramma Cristiano colmo di mistero fino allorlo
che decodificato da il Pater Noster e che era spesso usato dai Templari.
- Verso il confine con la Francia, più precisamente a Rennes le
Chateau. Bel casino! Su Rennes le Château ci sarebbe veramente da
scrivere un libro!!! Largomento è troppo vasto e distoglierebbe
lattenzione da quello principale, che sono i Templari. Per un approfondimento
vi rimando alla sezione sul sito dedicata esclusivamente a questa piccola
cittadina, che ha creato un polverone, anzi un tornado a livello mondiale.
Unultima teoria parla anche della Foresta dOriente, dove potrebbe
essere stato nascosto tutto o parte del tesoro Templare. La Foresta dOriente
è una zona che si trova nella Champagne francese, ed è estesa
circa 20.000 ettari. Per la sua conformazione morfologica si presenta
poco accogliente e su di essa si raccontano molte leggende su fate e folletti.
A est della foresta cè Payns, città natale del primo
Gran Maestro, Hugues de Payns, a sud-ovest cè Clairvaux,
città natale di Bernardo di Chiaravalle, nella foresta vi sono
moltissime case Templari e ogni cosa ha un nome che ricorda il Tempio
(strada del Tempio, ruscello del Tempio ecc
). In ultima cosa si
dice che la Foresta era piena di passaggi segreti, trabocchetti e trappole
allestite dai Templari per difendere
.. cosa? A cosa poteva servire
una simile concentrazione di precettorie Templari e una simile protezione?
Questo desta molti sospetti
Tutto questo seguendo la prima ipotesi, cioè che il tesoro si sia
salvato, ma come ho premesso mi sento obbligato anche a parlare dellaltra
ipotesi
- Lassalto di Filippo il Bello dellalba del 13 Ottobre 1307
sarebbe andato a buon fine (per lui, per il Re falsario!) e insieme ai
Templari sarebbe stato preso anche tutto il loro favoloso tesoro (almeno
quello che era in Francia!). A sostenere questa filone di pensiero naturalmente
ci sono delle tesi:
A- I Templari non hanno mai saputo dellassalto, altrimenti non avrebbero
messo in salvo solo il tesoro, ma anche il Gran Maestro e i massimi dignitari
sarebbero fuggiti in tempo, si sarebbero messi al sicuro, magari in Portogallo
oppure a Cipro, insomma, in posti dove il Re di Francia non aveva nessuna
autorità e soprattutto nessuna influenza.
Inoltre i Templari sapendo che latto contro di loro era ingiusto
avrebbero forse anche reagito, non facendosi imprigionare, però
sottoponendosi tranquillamente al processo, ma da pari con i loro accusatori,
non in manette e torturati! Avevano il massimo rispetto dei popoli europei
quindi nessuno avrebbe negato loro il diritto di convenire in giudizio
da uomini liberi.
- I lavori per la costruzione di Notre Dame e del Palazzo Reale di Parigi
erano fermi da mesi, il Re non aveva più i soldi! Intanto la Fortezza
Templare dominava su Parigi con le sue sette Torri.
In più la moneta francese ( talleri e bourgeoises) era stata svalutata
due volte in un anno e le stesse monete erano fatte con una lega squallidissima
non a caso Filippo il Bello fu chiamato "Il Re Falsario" dal
Papa Bonifacio VIII e si diffuse un detto: Il Re di Francia è falso
come le sue monete.
Stranamente già pochi mesi dopo il processo i lavori ripresero
alla grande e le vecchie monete furono sostituite con delle nuove, fatte
in una lega pregiatissima.
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